14 febbraio 2017

Una storia del riccio curioso di Jan Brett

Eccolo, uno dei nostri libri invernali preferiti con una storia divertente su un riccio curioso che ha messo il suo musino in un calzino di lana.
Il Cappello, Jan Brett


Il Cappello (Shapka)
scritto e illustrato da Jan Brett, tradotto da Juri Shipkov, edizioni Career Press

Non tutte le persone sanno come reagire se vengono prese in giro. Al piccolo riccio dal libro di Jan Brett è riuscito bene. Non devi mai dimostrare di essere turbato, ma devi cercare di spostare l'attenzione dei beffardi su qualcos'altro.

Il Cappello, Jan Brett
Jan Brett, una famosa scrittrice e illustratrice americana, ha creato questo libro dopo la sua visita della Scandinavia e, infatti, il libro contiene gli stupendi paesaggi scandinavi. È straordinaria anche la struttura del libro. Jan Brett ha creato il suo stile del flusso del tempo. Oltre all'illustrazione centrale, a sinistra si vede il passato, a destra il futuro.







L'inverno si stava avvicinando. Lisa prese i suoi vestiti di lana dal baule e li portò fuori per stenderli.

Il Cappello, Jan Brett
Un forte vento portò via una delle sue calze che poi ha trovato un piccolo riccio curioso. Ha messo il suo musino nel calzino di lana e poi non è riuscito a liberarsi.
Il Cappello, Jan Brett
Vedendo il buffo riccio, gli animali domestici come il gatto, la gallina, la scrofa, il pony e il cane hanno cominciato a prenderlo in giro. Ma il riccio gli ha detto che questo è un bel capello che lo proteggerà dalla pioggia, dalla neve e dal vento ghiaccio.
Il Cappello, Jan Brett

Il Cappello, Jan Brett

Il Cappello, Jan Brett
   
Il Cappello, Jan Brett
Il Cappello, Jan Brett
Guardate bene l’immagine sopra le pagine, c'è disegnato un filo con dei vestiti. Piano piano i vestiti sul filo spariscono, li hanno presi gli animali dopo il discorso con il riccio. Ognuno voleva avere il suo capello.
The Hat, Jan Brett
Shapka, Jan Brett
«Che buffi», - ha pensato il riccio. «Non sanno che gli animali non mettono i vestiti!».
A Jan Brett piacciono tanto gli animali e il suo rapporto riverente verso la natura si riflette nei suoi libri. A casa sua ha un riccio di nome Buffy, galline e si prende anche cura dei cavalli. 

Jan Brett
Jan Brett

Già da piccola Jan Brett decise di essere un illustratrice e trascorse molte ore a leggere e disegnare.  «Mi ricordo il silenzio speciale dei giorni di pioggia, quando ho sentito che potevo entrare nelle pagine dei miei bellissimi libri illustrati. Ora cerco di ricreare quella sensazione che il posto immaginario, che sto disegnando, esiste davvero. I dettagli nel mio lavoro aiutano a convincermi, e spero che convincano anche gli altri».

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