Com’è importante avere una coda

Le code

scritto da Vitaly Bianki, illustrazioni di Yevgeny Charushin, edizioni Aquarel 

Ho già detto che leggendo i libri con Giulia ho scoperto tante cose interessanti? Questo libro è scritto da Vitaly Bianki, conosciuto già dalla storia di un topolino e una volpe. Le illustrazioni sono fatte con i teneri acquarelli di Yevgeny Charushin, cosi leggeri e vicini. 

Sapete perché una volpe, un crostaceo, un picchio, un cervo hanno bisogno della coda? Una mosca fastidiosa dal libro Le code pensava che queste code servono per bellezza e voleva averne una anche lei. Ma non è così, il motivo è ben diverso…

Con un pesce è tutto chiaro, la sua coda è come un volante. Quando un pesce deve girare a destra – gira la coda a destra e viceversa.

La volpe usa la coda per ingannare dei persecutori, ad esempio dei cani. Quando i cani la raggiungono, la volpe comincia a dimenare la coda. La volpe corre a sinistra ma muove la sua coda verso destra. I cani vedono la sua coda che va verso destra e corrono a destra.

La coda del picchio serve come un supporto quando si siede sull'albero per picchiare e scavare un buco.

Il cervo usa la sua piccola bianca coda come guida per gli altri cervi quando tutti insieme scappano dai nemici.

La fine è un po’ tragica, la mosca fastidiosa ha scoperto per che cosa è necessaria coda alla mucca. Certo per scacciare le mosche.